Girano in rosso le Piazze europee
con Wall Street in flessione in scia al calo maggiore dal 2009
delle vendite al dettaglio negli Usa che a dicembre hanno
registrato un -1,2%. A incidere anche i dati sui prezzi alla
produzione sotto le attese e la crescita delle richieste dei
sussidi di disoccupazione. Male soprattutto energia, immobiliare
e finanziari. Londra cede lo 0,1%, Parigi un marginale -0,04%,
Francoforte perde lo 0,63% con la Germania in stagnazione alla
fine dello scorso anno. Più pesante Milano con il Ftse Mib che
flette dello 0,5% mentre Moody's ha abbassato per l'anno in
corso le stime di crescita dell'Italia tra lo 0 e lo 0,5%. Sotto
vendita in particolare Ferragamo (-2,84%), Azimut (-2,23%),
Banco Bpm (-2,41%), Unipol (-2,28%). Sotto la lente Astaldi
(+11%), dopo l'offerta di Salini (+8,5%) che prevede un aumento
di capitale per 225 milioni di euro. Lo spread tra btp e bund e
vicino ai 269 punti base con il rendimento del decennale
italiano al 2,77%.
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