La multinazionale svizzera Nestlé ha
chiuso il 2018 con un fatturato in crescita del 2,1% a 91,4
miliardi di franchi svizzeri ed un utile netto in sensibile
miglioramento sull'anno precedente a 10,1 miliardi di franchi
(+41,6%) grazie soprattutto ad operazioni straordinarie mentre
le acquisizioni/dismissioni hanno avuto un impatto positivo
dello 0,7%. La crescita organica del gruppo, ovvero quella
basata sul potenziamento del fatturato senza ricorso a fusioni o
acquisizioni, è stata del 3% grazie ad una crescita interna del
2,5% e ad un adattamento dei prezzi dello 0,5%. L'utile
operativo è salito del 5,1% a 15,5 miliardi.
I risultati del 2018 seguono quelli deludenti del 2017 per il
gruppo elvetico con sede a Vevey, sul lago di Ginevra, presente
in 191 paesi controllando oltre 2000 marchi, alcuni vere icone
dell'alimentare della salute e del benessere. Il board
dell'azienda ha proposto un dividendo in aumento di 10 centesimi
a 2,45 franchi e ha confermato l'intenzione di vendere il
marchio Herta.
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