Piazza Affari ha chiuso in perdita
dello 0,5%, sotto il peso dei dati negativi diffusi dall'Istat
sull'andamento dell'industria. Solo Londra (-0,56%) ha fatto
peggio, in un contesto europeo comunque debole, anche per i
timori sull'andamento dell'economia globale. Lo spread ha chiuso
a 268 punti, in crescita dall'apertura (262 punti) malgrado il
'no' all'autorizzazione a procedere della giunta del Senato nei
confronti di Salvini abbia allontanato il rischio di una crisi
di governo. In Piazza Affari seduta positiva per Tim (+1,17%),
che continua a 'capitalizzare' l'intenzione di Cdp di accrescere
la propria quota. Bene anche Unipol (+0,98%) e Tenaris (+0,63%).
Snam, che ha presentato conti in utile di un miliardo, è salita
dello 0,43%. Hanno chiuso in coda Amplifon (-3,77%) e una serie
di banche: Ubi (-3,6%), Banca Generali (-2,72%), Mps (-2,4%),
Unicredit (-1,4%), Intesa (-0,46%) e Banco Bpm (-0,58%). Negli
altri comparti, giù Amplifon (-3,5%), Astaldi (-1,6%), Pirelli
(-1,7%) e Leonardo (-1,6%).
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