Piazza Affari si conferma in calo
nella prima mezz'ora di scambi (Ftse Mib -0,14%), frenata dalle
prese di beneficio sui bancari Unicredit (-0,5%), Ubi (-0,25%) e
Banco Bpm (-0,38%) dopo il rialzo della vigilia e nonostante il
calo dello spread tra Btp e Bund a 262 punti, tre in meno della
chiusura di ieri. Segno meno anche per Fca (-0,65%), Ferrari
(-0,36%) e Pirelli (-0,8%), per l'incertezza sui dazi tra Usa e
Cina, mentre salgono Tim (+1,28%), protagonista da due sedute di
una rimonta dopo la decisione della Cdp di aumentare la propria
quota e in attesa dei conti attesi per giovedì. Effetto conti su
Snam (+0,38%), che ha superato le stime oltre quota 1 miliardo
per l'utile, rialzando in contemporanea quelle sul 2019. In calo
Astaldi (-0,25%) e Salini Impregilo (-0,49%).
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