Snam ha chiuso il 2018 con un utile netto di 1,01 miliardi di euro (+7,4%), a fronte di precedenti stime di 975 milioni nel mese di marzo e di 1 miliardo a novembre. In rialzo il risultato operativo (Ebit +3,1%), in calo invece gli oneri finanziari, con un costo del debito sceso dal 2 all'1,5% annuo. In crescita del 5% il dividendo a 0,22 euro per azione. Quanto al 2019, Snam ha alzato le stime sull'incremento dell'utile dal +4 al +5%, mentre il dividendo, salito dell'8% in due anni, è previsto in aumento del 5% annuo fino al 2022.
Secondo l'amministratore delegato Marco Alverà, "il 2018 è stato un anno di grande evoluzione per Snam". "Abbiamo superato tutti i nostri obiettivi industriali e finanziari - ha sottolineato - e l'avvio del progetto Snamtec valorizza il riposizionamento della società come protagonista della transizione energetica".
"I progressi fatti nel 2018 - ha aggiunto - ci hanno consentito di presentare un importante piano di crescita e sviluppo per i prossimi quattro anni".
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