La Borsa di Milano (+0,38%) chiude
in positivo ma è fanalino di coda dei listini europei. Nel
Vecchio continente si respira aria di ottimismo per i negoziati
Usa-Cina, ma a Piazza Affari non sono piaciute le frasi del capo
economista della Bce, Peter Praet, su una nuova tornata di
Tltro, e le banche archiviano la seduta deboli. Sullo sfondo
resta l'attesa per il contenuto dei verbali della Fed. C'è
nervosismo sui titoli di Stato e lo spread tra Btp e Bund chiude
in rialzo a 276 punti con il rendimento del decennale italiano
al 2,85%.
In fondo al listino Fineco (-1,4%). In rosso anche Banco-Bpm
(-1,2%) e Bper (-0,8%). Piatte Mps (-0,08%) e Intesa (+0,05%).
Seduta positiva per Fca (+1,9%), Exor (+1,7%) e Cnh (+0,6%),
in linea con tutto il comparto dell'auto europeo. In
controtendenza Ferrari (-0,2%). Svettano in cima al listino
Brembo (+5%) e Pirelli (+3,8%). In terreno positivo anche Tim
(+0,3%), con la Cdp che supera il 5% ed in attesa del cda e la
presentazione del piano.
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