Prima giornata di settimana
spumeggiante per le Borse cinesi, grazie all'ottimismo sui
negoziati commerciali con gli Stati Uniti, mentre gli altri
mercati si sono mantenuti sostanzialmente stabili con una lieve
intonazione positiva.
L'indice Composite di Shanghai ha chiuso in aumento del 5,60%
(il rialzo maggiore dal luglio 2015) mentre quello di Shenzhen è
salito del 5,42%. Cruciale l'estensione, peraltro attesa dai
mercati, oltre il 1 marzo della limite per l'aumento dei dazi
dal 10 al 25% su 200 miliardi di dollari di beni 'made in China'
importati dagli Usa. Sugli altri listini dell'area, Hong Kong in
chiusura sale di mezzo punto percentuale, Tokyo ha chiuso in
aumento dello 0,48%, piatta Seul, in crescita dello 0,3% Sidney.
Leggermente positivi i futures sull'avvio dei mercati
europei.
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