/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Borsa Milano tiene con Mps, giù Prysmian

Borsa Milano tiene con Mps, giù Prysmian

Bene Mediobanca dopo acquisto Messier Maris, positiva Unicredit

MILANO, 11 aprile 2019, 18:37

Redazione ANSA

ANSACheck

Pochi spunti in Piazza Affari, che si è mossa in linea con i listini europei e con la prima parte di seduta di Wall street: l'indice Ftse Mib ha chiuso in aumento dello 0,06% a 21.684 punti, l'Ftse All share in rialzo dello 0,08% a quota 23.733.
    In evidenza soprattutto il tentativo di ripartenza del Monte dei Paschi di Siena che ha chiuso in aumento dell'8,5% a 1,35 euro nella giornata dell'assemblea, rialzandosi dai minimi recenti. Molto bene anche Salvatore Ferragamo, salita del 4,3%, e Moncler (+1,7%), entrambe spinte dalla salute del settore lusso dopo i dati positivi di Lvmh. Acquisti inoltre su Cnh (+2,4%), Ubi (+1,7%) e Mediobanca, salita dell'1,4% dopo l'acquisizione del 66% della francese Messier Maris & Associés.
    Conclusione positiva per Unicredit (+0,5%), deboli invece Tim (-1,8%) e Saipem (-2,7%), con Prysmian scivolata ancora (-8% a 14,96 euro ai minimi dal gennaio 2015) dopo l'annuncio di un possibile impatto del blocco di WesternLink sui conti del gruppo.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza