Secondo un'analisi del Codacons fatta sull'eventuale aumento dell'Iva in seguito allo scatto delle clausole di salvaguardia, i prezzi di una moltitudine di beni di largo consumo subiranno un aumento con conseguente stangata per le tasche delle famiglie italiane, +1.200 euro. Lo afferma il Codacons, che ha realizzato una proiezione su un campione di prodotti, inserendo anche automobili e beni hi-tech.
"I rincari dei listini in caso di ritocco dell'Iva toccheranno ogni aspetto della nostra vita - lancia l'allarme il presidente Carlo Rienzi - Costerà di più svegliarsi e fare colazione al bar o in casa, ma anche lavarsi il viso e i denti, prendere la macchina per andare a lavoro, mangiare un tramezzino al bar, andare dal parrucchiere o portare un abito in tintoria, pagare le bollette o trascorrere una serata al cinema o in pizzeria. Il passaggio dell'Iva ridotta dal 10% al 13%%, e quella ordinaria dal 22% al 26,5%, a parità di consumi darà vita ad una stangata che, solo per i costi diretti, il Codacons stima a regime in +1.200 euro annui a famiglia, senza considerare i costi indiretti legati agli aumenti per imprese, industria, energia e trasporti".
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