Chiusura in rialzo per Piazza
Affari (Ftse Mib +0,37%) che ha raggiunto 22mila punti, soglia
che non toccava dalla fine dello scorso mese di luglio, tra
scambi vivaci per quasi 2,8 miliardi di euro di controvalore. Un
dato al quale ha contribuito Juventus (-17,63% a 1,39 euro), di
cui sono passati di mano oltre 81 milioni di pezzi, pari all'8%
del capitale, all'indomani della sconfitta con l'Ajax (+8,45%),
costata 299 milioni in termini di valore di Borsa. In luce
invece Prysmian (+4,09%), che ha confermato il dividendo e le
stime per l'anno in corso, mentre il guasto dell'elettrodotto
WesternLink tra Scozia e Galles inciderà per 70 milioni di euro
sul Mol, come già previsto dal Gruppo. Acquisti su Poste
(+5,71%), spinta dagli analisti di Mediobanca e Ubi (+3,67%),
favorita da quelli di Intermonte, mentre Bper ha guadagnato il
2,65% con lo spread tra Btp e Bund sceso a 253,2 punti.
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