Le Borse europee peggiorano deboli
all'apertura di Wall Street in rosso mentre l'indice d'area
Stoxx 600 perde un quarto di punto. Le vendite si concentrano
sui titoli legati alle tlc e all'energia con il petrolio in
corso di giornata sceso dai massimi degli ultimi sei mesi
toccati ieri, martedì, dopo l'inasprimento delle sanzioni Usa
all'Iran. Londra cede lo 0,88%, Parigi lo 0,61%. Tiene
Francoforte (+0,39%). Maglia nera è Milano con il Ftse Mib che
cede l'1% a 21.679 punti. Stabile lo spread tra btp e bund in
area 265 punti base con il rendimento del decennale italiano al
2,63%. Sul fronte dei cambi prosegue la flessione dell'euro sul
dollaro con la moneta unica a 1,1193 sul biglietto verde. A
Piazza Affari restano sotto pressione i bancari con Banca Bpm
(-2,96%), Intesa Sanpaolo (-2,76%), Unicredit (-2,6%). Tra gli
altri male Tim (-2,34%). Eni perde l'1,71% dopo i conti
inferiori alle stime degli analisti . Sale St (+3,3%) con la
previsione di crescita nel 2019. Bene anche Astaldi (+2,79%).
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