/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Italia sotto esame Ue, nuovo taglio alle previsioni sul Pil

Italia sotto esame Ue, nuovo taglio alle previsioni sul Pil

Tria: 'Crescita? La stima non tiene conto del primo trimestre'. Moscovici: 'Pil Italia pesa su conti, giudizio a giugno'

08 maggio 2019, 08:32

Redazione ANSA

ANSACheck

Il ministro dell 'Economia Giovanni Tria - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il ministro dell 'Economia Giovanni Tria - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il ministro dell 'Economia Giovanni Tria - RIPRODUZIONE RISERVATA

La Commissione Ue taglia ancora le previsioni di crescita dell' Italia: +0,9% nel 2018, +0,1% nel 2019, +0,7% nel 2020. Nella nuova stima, senza aumento dell'Iva, il deficit sale a 2,5% nel 2019 e 3,5% nel 2020. Mentre il debito schizza a 133,7% nel 2019 e a 135,2% nel 2020. Nella classifica Ue, l'Italia è ultima per crescita, investimenti e occupazione. Dopo la diffusione dei dati, lo spread è salito oltre 260 punti. La crescita italiana è 'molto contenuta' e ha 'incidenza su conti', dice il commissario Moscovici, che rinvia a giugno l'esame e le decisioni dell'Ue.

"Le previsioni della Commissione Europea mi sembrano ingenerose" ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. E questo perché lo 0,1% significherebbe che gli ultimi provvedimenti presi non "avrebbero nessuna prospettiva di crescita". Secondo Conte "non valutare che le nostre misure avranno qualche impatto è un atteggiamento pregiudizialmente negativo da parte della Commissione".  Le misure prese dal governo "continueranno a produrre effetti". "Ci aspettiamo nel secondo trimestre una crescita che confidiamo e speriamo sostenuta". "Abbiamo un percorso di politica economica e sociale - ha sottolineato - e lo perseguiamo con determinazione e lasciamo ad analisti, esperti, istituzioni finanziarie interne ed estere fare le loro previsioni. A noi interessa un percorso ben definito".

'L'Ue non tiene conto di dati del primo trimestre che non erano negativi', risponde il ministro Tria che definisce 'politica' la previsione sul deficit. Le previsioni sul deficit di Bruxelles - ha spiegato Tria - "sono sostanzialmente uguali, tranne che per l'anno prossimo, ma lì c'è il problema legato ad una vecchia discussione con la Commissione europea". E cioe' che "loro fanno previsioni, come dicono, a politiche invariate", vale a dire a "legislazione invariata". Considerando cioe' quanto accaduto negli "anni passati", quando non vennero applicati aumenti dell'Iva. Per il ministro bisognerebbe invece considerare che nello stesso Def e nella risoluzione del Parlamento "si chiede un aumento dell'Iva e si chiede di mantenere gli obiettivi di deficit pubblico". Insomma, ha spiegato, "quando si considerano le politiche invariate bisognerebbe tener conto di questo". "Su questo punto - ha aggiunto - mi sembra che piu' che una previsione economica sia una previsione politica. Ma in ogni caso non drammatizzerei perché tra quattro mesi le previsioni politiche ed economiche si congiungeranno per forza. Quindi - ha concluso il ministro a Parigi - non vedo nessuna novità: sia noi che la Commissione europea stiamo aspettando di vedere come evolve la congiuntura internazionale, le tensioni sul commercio internazionale, per capire come l'Europa nel suo complesso, in particolare l'eurozona e la Germania, andranno in termini di crescita economica. E l'Italia è ovviamente collegata a queste economie".

Moscovici, pil Italia pesa su conti, giudizio a giugno - La crescita italiana è "molto contenuta" e ha "incidenza su conti. Ma non è oggi che parleremo del rispetto" del Patto di stabilità: lo ha detto il commissario Ue Moscovici. "Bisognerà tornarci su, ma la Commissione valuterà la conformità col Patto nel pacchetto di primavera pubblicato a giugno, e terremo conto anche dei risultati 2018 così come il programma di riforme presentato il mese scorso". Bruxelles ha "avviato colloqui con il Governo, e in particolare con il ministro dell'economia, perché è importante, prima di avere una valutazione, avere una visione comune".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza