Da Torino è partito oggi un nuovo
appello al Governo ad "agire subito" sul fronte infrastrutture.
"Lo chiedono le Camere di Commercio di Piemonte, Lombardia,
Veneto ed Emilia Romagna, che insieme rappresentano il 50% del
pil italiano, il 49% degli occupati, e oltre due milioni di
imprese", spiega il presidente di Unioncamere Piemonte, Vincenzo
Ilotte, che insieme a Confindustria Piemonte ha riunito oggi nel
capoluogo piemontese autorevoli esponenti delle quattro Regioni.
"Stiamo andando verso una crisi pazzesca - ha rimarcato
Ilotte - tutti devono capire che creare infrastrutture, prima
ancora delle ricadute future, significa creare lavoro oggi".
"La questione - ha aggiunto il presidente di Confindustria
Piemonte, Fabio Ravanelli - non é solo di risorse, ma anche di
tempi, ne va della sopravvivenza delle nostre imprese".
L'appuntamento porterà alla stesura di una serie di documenti
di sintesi che saranno resi pubblici e messi a disposizione
della politica e dei cittadini.
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