La Borsa di Milano è in calo (-0,4%), in linea con l'Europa tutta 'in rosso'.
Le quotazioni del petrolio sotto i 53 dollari a New York pesano su utilities ed energia, così cedono Tenaris (-1,2%), Saipem (-0,9%), Eni (-0,5%) e Italgas (-1,1%) nel giorno della presentazione del nuovo piano.
Nonostante uno spread tra Btp e Bund stabile a 262
punti (stesso livello di ieri in chiusura) le vendite si
concentrano sulle banche: Bper (-1,3%), Unicredit (-1,1%), Banco
Bpm (-1,1%) e Intesa (-0,6%). Giù anche Buzzi Unicem (-1,7%).
Così come Atlantia (-0,5%) indicata da Matteo Salvini come
"partner naturale" dell'operazione Alitalia. In rialzo
Fincantieri (+1,5%), Juventus (+0,7%), Ferrari (+0,55%), Banca
Generali (+0,5%) e Tim (+0,25%) il cui ad Luigi Gubitosi si
prepara a portare in comitato strategico le opzioni per
un'aggregazione con Open Fiber. Bene Illimity (+0,15%) con
l'accordo sul direct banking con Azimut (+0,03%).
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