Il tasso di disoccupazione a maggio cala, attestandosi al 9,9%. In discesa di 0,2 punti percentuali rispetto ad aprile. Lo rileva l'Istat. Si tratta del valore più basso dal febbraio del 2012. Per la prima volta da oltre sette anni il tasso di disoccupazione perde così la doppia cifra.
A maggio, dopo "la sostanziale stabilità" registrata ad aprile, la stima degli occupati risulta in crescita rispetto al mese precedente di 67 mila unità (+0,3%). L'aumento, spiega l'Istituto, si concentra tra gli uomini (+66 mila) e tra gli ultracinquantenni (+88 mila). L'Istituto segna un rialzo degli occupati anche su base annua (+92 mila unità), soprattutto tra gli ultracinquantenni (+300 mila).
Il tasso di occupazione a maggio sale al 59,0%, il valore più alto da quando sono disponibili le serie storiche, ovvero dal 1977. L'Istat spiega che il numero degli occupati ha così raggiunto 23 milioni e 387 mila unità.
A maggio, infine, il tasso di disoccupazione giovanile (15-24enni) scende al 30,5%, in calo di 0,7 punti rispetto al mese precedente.
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