Banche e petroliferi hanno pesato
su Piazza Affari, che ha terminato la seduta in negativo
(-0,56%). I bancari, Fineco (-2,2%), Ubi e Bper (-1,6%), Banco
Bpm (-1,5%), Unicredit (-1,3%) e Intesa (-0,9%) hanno sofferto
pur con lo spread Btp-Bund chiuso a 188 punti. Male i
petroliferi, Saipem (-2,7%), Eni (-1,7%), nonostante il greggio
in rialzo, per le attese di aumento delle scorte nel 2020, anche
coi tagli Opec. Peggiore del listino principale Tenaris (-3,8%),
seguita da Pirelli (-3,4%), male come gli pneumatici in tutta
Europa. In negativo anche Juve (-1,8%).
Sul filo Fca (+0,07%), mentre il comparto è stato in rosso in
tutto il Vecchio continente. Sul limite anche Atlantia (+0,08%),
in cordata per Alitalia. Bene Prysmian (+0,8%) e le utility:
Enel (+0,9%) e Terna (+0,5%), Italgas (+0,3%), A2a (+0,2%), Snam
(+0,1%). Tra i costruttori sta a galla Buzzi (+0,2%) e patisce
Salini (-4%) dopo la nuova offerta per Astaldi (-2%). Guadagna
Fiera Milano (+3,4%), che ha rilevato il 60% di Made Eventi.
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