Comparto auto e tecnologici hanno
sostenuto Piazza Affari, che ha concluso in positivo (+0,57%),
in una giornata in cui le principali Borse europee si sono mosse
in ordine sparso, con gli indici Pmi del manifatturiero in calo.
Lo spread Btp-Bund, che ha chiuso a 187 punti, non ha potuto
competere con il peso delle trimestrali, con una deludente
Deutsche Bank, e a Milano hanno finito in calo Bper (-2,5%), Ubi
(-1,8%), Unicredit (-0,3%), mentre Intesa è rimasta in parità. A
contribuire ai guadagni è stato l'automotive: da Pirelli (+2,1%)
a Fca (+1,8%) e Cnh (+2%), con una nuova commessa Iveco in Costa
d'Avorio. Hanno tenuto anche semiconduttori, utility,
petroliferi e energia con Stm (+3,5%), Tenaris (+2,9%), Saipem
(+2,3%), Enel (+0,8%). Guadagni per Tim (+0,5%).
Bene Astaldi (+3,5%), in attesa di un'offerta definitiva di
Salini (+3,2%). Ferma in asta di volatilità per quasi l'intera
seduta Bio On su Aim, smentite le accuse di truffa del fondo Usa
Quintessential, ha chiuso con una perdita del 10,3%.
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