Giornata no per Piazza Affari, come
per Madrid, in controtendenza rispetto alle altre principali
Borse europee. Hanno pesato le banche, quasi tutte in rosso nel
Vecchio continente, con lo spread Btp-Bund che ha chiuso a 194
punti. Vendite per Ubi (-3%), Fineco (-2,6%), Banco Bpm (-1,5%),
Bper (-1%), Unicredit (-0,7%) e Intesa (-0,5%). Non meglio
industria, utility e auto. Giù Pirelli (-1,6%) e Fca (-0,5%),
così come Tenaris (-2,5%), Snam (-2,2%), Prysmian (-2,1%). Eni
(-0,08%), con gli utili del semestre in flessione. In negativo
Astaldi (-1,1%), in attesa di un'offerta definitiva di Salini
(-1,7%).
Balzo per Tim (+4%), dopo l'accordo con Vodafone per le torri
in Italia, e per Piaggio (+7,6%) dopo i conti. Rimbalzo di Stm
(+1,9%), dopo il calo della vigilia, rivista la guidance sulle
vendite per l'anno. Bene Atlantia (+1,4%), Buzzi (+1,2%) e
Saipem (+0,7%). Nervosa per il terzo giorno Bio-on, chiusa a 24
euro, con continui 'stop & go' sull'Aim, dopo i dubbi sui
bilanci da parte di Quintessential.
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