Fatturato in "modesta crescita" nei
primi 5 mesi dell'anno per l'industria italiana, i cui ricavi
sono saliti dello 0,5% a prezzi correnti e sono addirittura
scesi dello 0,3% a prezzi costanti. E' quanto rileva
l'osservatorio sui settori industriali di Prometeia-Intesa
Sanpaolo nella newsletter di luglio, in cui viene indicata, tra
le cause di una situazione poco più che stagnante, una "prudenza
nei comportamenti di spesa delle imprese e delle famiglie
italiane". Va meglio sul fronte delle esportazioni (+3,5% tra
gennaio ed aprile e +2,7% nella media del 2018, mentre le
prospettive per l'intero anno sono ancora "dominate
dall'incertezza". Il "possibile miglioramento del mercato
interno" potrebbe infatti essere "controbilanciato dal
peggioramento del ciclo internazionale", legato alla sospensione
dei colloqui tra Usa e Cina sui dazi. Quanto ai settori, "10 su
15 hanno aumentato il giro d'affari - indicano Prometeia e
Intesa - ma pesa il calo dell'auto, che penalizza anche la
filiera a monte".
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