Viaggia in rialzo lo spread tra il Btp e il Bund. Il differenziale risale a 200 punti base, dopo essere sceso fino a 194. Il tasso sul titolo a 10 anni del Tesoro è all'1,36%.
Borse europee contrastate in attesa del simposio di Jackson Hole con l'intervento dei presidenti di Fed e Bce. Sullo sfondo resta la situazione ad Hong Kong e le tensioni tra Usa e Cina sul fronte del commercio internazionale. Nel Vecchio continente è in controtendenza Milano (+0,5%), nel secondo giorno delle consultazioni per la formazione del nuovo governo. L'indice d'area stoxx 600 cede lo 0,1%. In rosso Londra (-0,4%) e Parigi (-0,2%) mentre procedono in rialzo Madrid (+0,6%) e Francoforte (+0,1%). Procedono in positivo le banche (+0,7%), dopo le indicazioni della vigilanza bancaria della Bce sugli npl, e le Tlc (+0,3%). A Piazza Affari corrono le banche con Banco Bpm (+2,1%), Ubi e Unicredit (+1,6%), Mps (+1,5%) e Intesa (+1,4%). In positivo anche Tim (+2,1%), sulle voci per le trattative di un pacchetto calcio e con un nuovo governo che allontana le paure per l'operazione Open fiber. In rialzo anche il comparto dell'automotive con Pirelli (+2%), Fca (+1,1%) e cnh (+0,7%).
Nel secondo giorno di consultazioni al Quirinale per la formazione di un nuovo governo, dopo i minimi di mercoledì sotto la soglia dei 200 punti base, lo spread tra Btp-Bund ha aperto a 201 punti. Il tasso di rendimento del decennale italiano dell'1,32%. Poi lo spread scende a 195 punti base. Il tasso di rendimento del decennale italiano è sotto l'1,3% all'1,28%.
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