Accelerano le principali borse
europee dopo l'avvio degli scambi a New York, con il Pil Usa
cresciuto secondo le aspettative (+2%). Milano (Ftse Mib +2%),
si conferma in testa, spinta dal calo dello spread (164,5 punti)
in attesa di conoscere i ministri del nuovo governo Conte.
Parigi guadagna l'1,55%, Francoforte l'1,16%, Londra l'1% e
Madrid lo 0,6%. In calo, per effetto della Brexit, il colosso
immobiliare Hammerson (-1,42%). Sprint dei produttori di
semiconduttori, legati agli sviluppi della guerra dei dazi.
Corre Infineon (+3,25%), spinta da uno studio di Merril Lynch,
che favorisce anche Asml Holding ed Stm (+2,95% entrambi). In
campo bancario, oltre a Mps (+14,7%), Banco Bpm (+3,1%) e
Unicredit (+2,55%), favorite dallo spread, si evidenzia
Commerzbank (+3,29%), su un ritorno di fiamma di ipotesi di
fusione con Deutsche Bank (+1,1%) a seguito dei timori del
Governo di Berlino sul futuro delle due banche per effetto della
recessione. Bene Peugeot (+1,45%), Volkswagen (+1,4%) ed Fca
(+1,2%).
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