Ultima seduta della settimana
positiva per Piazza Affari, sostanzialmente in linea con le
altre Borse europee: l'indice Ftse Mib ha chiuso in aumento
dello 0,45% a 22.181 punti, l'Ftse All share in crescita dello
0,54% a quota 24.147.
Tra i titoli principali di Milano, molto pesante Atlantia: il
titolo, sotto pressione dall'avvio e anche 'congelato' in corso
di seduta in asta di volatilità, ha perso l'8% finale a 22,18
euro dopo le misure cautelari dell'inchiesta bis sui report
'ammorbiditi' sulle condizioni dei viadotti gestiti dalla
controllata Autostrade. Deboli anche Recordati (-3,2%) e
Campari, che ha perso il 2,1%.
Molto bene invece le banche, grazie soprattutto ai titoli di
Stato italiani che hanno sofferto meno la tensione di giornata
rispetto agli altri bond europei: Fineco ha concluso in aumento
del 4,5%, Unicredit del 4,3%, Ubi del 3,1%, Intesa del 2,8%. In
rialzo di oltre due punti percentuali anche Pirelli, mentre Tim
ha segnato un aumento finale dell'1,3% a 0,52 euro.
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