L'energia, insieme alle utility, e
alle banche, favorite dallo spread che ha chiuso sopra 140
punti, hanno portato Piazza Affari a terminare in positivo la
seduta, in una giornata in cui l'Istat ha diffuso i dati sui
prezzi delle case, aumentati dell'1,3% nel secondo trimestre.
Miglior titolo del listino principale è stato A2a (+3%) e sono
andati bene anche Hera (+2,3%), Italgas (+2,1%), Snam e Terna
(+1,7%), Enel (+1,5%). Non altrettanto Iren (-0,2%) con la
presentazione del piano industriale.
In positivo le banche, con Unicredit (+0,7%) e Intesa
(+0,3%). In cima al Ftse Mib anche Juventus (+2,8%) e Exor
(+1,7%). Tra le auto è andata bene per Ferrari (+1,4%) e ha
tenuto Fca (+0,2%), annunciati nuovi modelli Maserati dal 2020.
In negativo invece Nexi (-3,2%) e Prysmian (-1,3%), così come
hanno perso Tenaris (-1,5%) e Saipem (-1%), con il petrolio in
calo (wti -1%). Debole anche Tim (-0,3%), nel giorno del Cda che
ha visto le dimissioni, a mercati ormai chiusi, del presidente
Fulvio Conti.
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