Prevale la cautela a Piazza Affari
(+0,14%) in linea con gli altri listini europei che guardano
allo scontro fra Stati Uniti e Cina che precede la ripresa dei
negoziati sui dazi. Si mette in luce Tim (+1%) mentre resta
aperta la partita della presidenza in un mercato che ha
trascurato alla vigilia l'ipotesi di uno scorporo dei data
center. Bene intonata Diasorin (+0,80%) e ancor più Atlantia
(+1,14%) in attesa che si definisca col governo il ruolo nella
partita Alitalia da una parte e Autostrade dall'altra.
Proseguono gli acquisti su Banco Bpm (+0,78%) e Ubi (+0,58%)
nella prospettiva di una integrazione fra le due banche ma a
correre davvero, fuori dal paniere principale, è Salini
Impregilo (+2,57%) grazie al maxi-contratto in Usa. Segno meno
invece per Snam (-0,54%), Cnh (-0,58%), Fineco (-0,39%), Unipol
Sai (-0,38%) e Unipol (-0,19%).
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