Avvio di seduta incerto per Piazza
Affari, che si muove intorno alla parità (+0,1%) in linea con
gli altri listini europei, preoccupati che anche l'accordo sulla
Brexit negoziato dal premier britannico, Boris Johnson, possa
naufragare. A Milano si mettono in luce Poste (+1,4%), Terna
(+1,1%), Diasorin (+1%) e Snam (+0,9%) mentre tra i bancari
avanzano Banco Bpm (+0,9%) e Bper (+0,7%). Poco mossa Mediobanca
(+0,2%), con Del Vecchio che affida il suo affondo agli advisor
di Jp Morgan. Avanza Atlantia (+0,4%) mentre arriva un nuovo
rinvio su Alitalia. Poco mossa Tim (+0,06%) mentre si fa largo
il nome di Salvatore Rossi per la presidenza. Vendite su Campari
(-1,1%), Saipem (-0,8%), Tenaris (-0,8%) e Nexi (-0,5%). Debole
Leonardo (-0,6%), che risente della guerra scatenata dalla
Turchia contro i curdi in Siria.
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