Giornata terminata debole in Piazza
Affari (-0,07%), collocati Bot a sei mesi per 6,5 miliardi con
tassi in lieve rialzo. A tirare giù il listino principale i
petroliferi, col greggio piatto (wti -0,01%), con perdite per
Saipem (-1,5%) e Eni (-0,7%). Lo stesso il lusso, con Ferragamo
(-1,2%) e Moncler (-1,1%). Male l'automotive, con Cnh (-1,7%) e
Fca (-1,3%). Perdite pure per Exor (-1,2%). Debole Pirelli
(-0,2%) attesi i conti a mercati chiusi. In negativo anche Tim
(-0,3%) con Moody's a prevedere una crescita dei ricavi piatta
per le trimestrali tlc. Sulla parità l'esordio di Newlat
(0,00%).
A brillare A2a, attesi a novembre i conti con previsioni
favorevoli degli analisti. Bene Stm (+1,5%), come gli altri
tecnologici in Europa. In ordine sparso le banche, con lo spread
Btp-Bund che ha chiuso poco sotto 134 punti. Guadagni per
Unicredit (+1%), giù Mps (-1,6%) e Intesa (-0,2%).
In rialzo Campari (+1,2%) coi conti. Fuori scala Risanamento
(+5%) e Sogefi (+5,4%) il giorno dopo la trimestrale.
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