Nel 2018 le imprese hanno registrato
difficoltà di reperimento per 1.198.680 persone, pari al 26,3%
delle entrate previste, a causa della scarsità dei candidati ma
anche per la loro inadeguatezza rispetto alle mansioni da
svolgere. Lo rileva Confartigianato in un rapporto presentato
oggi a Roma alla Convention dei Giovani Imprenditori.
L'allarme carenza di manodopera riguarda anche i giovani
under 30: lo scorso anno le imprese non hanno potuto assumerne
352.420, pari al 27,8% del fabbisogno.
Il problema di trovare personale peggiora per le piccole
imprese che nel 2018 non hanno potuto mettere sotto contratto
836.740 persone, di cui 245.380 sono giovani under 30.
A scarseggiare sul mercato del lavoro sono soprattutto le
professionalità dell'ambito digitale e dell'Ict: in questi
settori nel 2018 le imprese richiedevano 48.800 giovani, ma
quasi la metà (48,1%), pari a 23.450, sono considerate di
difficile reperimento.
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