Seduta incerta per le Borse
asiatiche che scontano la frenata della produzione industriale
cinese e il crescendo di scontri e proteste ad Hong Kong, in un
clima di incertezza per l'esito dei negoziati tra Cina e Usa sui
dazi. Proprio Hong Kong è il listino peggiore, con l'indice Hang
Seng che sta cedendo l'1,1%. Tokyo ha perso lo 0,8% mentre Seul
è salita dello 0,8% e Sydney dello 0,5%. Poco mossi i listini di
Shanghai (+0,1%) e Shenzhen (+0,2%) nonostante i dati macro
cinesi su produzione industriale, vendite al dettaglio e
investimenti siano stati inferiori alle attese.
I future sull'Europa e Wall Street sono negativi, nonostante
la Germania abbia schivato la recessione grazie alla crescita
dello 0,1% del Pil nel terzo trimestre. In mattinata è atteso
anche il Pil dell'eurozona mentre nel pomeriggio dagli Usa
arriveranno i dati sui sussidi di disoccupazione e tornerà a
parlare Jerome Powell, che ieri davanti al Congresso ha chiuso
la porta ad un nuovo taglio dei tassi della Fed.
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