Il Padiglione dell'Italia ad Expo2020 "esprime il concetto della sostenibilità, dell'economia circolare e i tre grandi scafi simboleggiano una Italia che storicamente è legata a modelli collaborativi, di rapporto di dialogo, di relazione con gli altri paesi. Ed esprime anche la visione di un futuro che non può che essere quello di un futuro dialogante". Lo dice il commissario generale per l'Italia ad Expo 2020 Dubai, Paolo Glisenti, in una intervista all'ANSA a margine del Dubai airshow.
E il padiglione che ha vinto il concorso internazionale, sottolinea Glisenti, "ci ha rafforzato l'idea che avevamo inizialmente sviluppato di questa Italia collaborativa, dialogante, in navigazione" per cui è il padiglione che "lega la memoria storica di questa competenza italiana con la sua contemporaneità, col suo futuro" e questo passaggio tra memoria e futuro è un tema fondamentale". Circa la collaborazione con Leonardo, Glisenti spiega che "è uno dei più importanti partner e porta contenuti legati al tema dell'aerospazio, all'economia dello spazio, della sostenibilità, e della sicurezza e dell'innovazione che sono temi del nostro progetto di partecipazione a Expo2020 Dubai".
E col claim la "Bellezza unisce le persone" si vuole affermare quella "capacità italiana, forse unica al mondo, di integrare in maniera molto armonica competenze diverse, territori, dimensioni d'impresa legandole ad un elemento forte che è la creatività", afferma Glisenti, mettendo l'accento sul fatto che la "creatività è ormai diventata uno dei propulsori più forti dello sviluppo della competizione internazionale e anche del successo del made in Italy nel mondo". Per cui, conclude il commissario generale, "pensiamo che l'Italia all'Expo di Dubai possa presentare questa propria identità, questa propria competenza in tantissimi modi diversi a livello nazionale ed internazionale, a livello territoriale italiano, a livello culturale, artistico e scientifico".
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