Le Borse europee, dopo una giornata passata in buona parte in rosso, recuperano nel finale e chiudono in positivo.
Londra è la migliore. Il Ftse 100 sale dell'1,13% a 6.654 punti. Parigi segna un +0,44% con il Cac 40 a 5.333 punti. Madrid guadagna lo 0,29% con l'Ibex a 8.748 punti. Poco mossa Francoforte che chiude a -0,27% con il Dax a 11.857 punti.
Lo spread tra Btp e Bund chiude in rialzo a 176 punti base, dai 170 della chiusura di venerdì scorso, ma in calo rispetto ai 186,5 punti base di giornata che ha aggiornato i massimi da agosto.
Le Borse cinesi vanno in rally e chiudono la seduta con un forte balzo scommettendo sulle nuove mosse della Banca centrale cinese (in uno scenario che vede gli istituti centrali pronti ad agire su scala globale, Fed inclusa), malgrado i timori sul coronavirus e i dati negativi di febbraio, diffusi sabato, del Pmi manifatturiero sceso ai minimi record di 35,7 e del Pmi non manifatturiero ai livelli più bassi di sempre di 29,6. L'indice Composite di Shanghai sale del 3,15%, a 2.970,93 punti, quello di Shenzhen del 3,77%, a 1.869,65.
Anche la Borsa di Seul chiude la seduta in territorio positivo: l'indice Kospi guadagna 15,50 punti e si porta a 2.002,51 (+0,78%), dopo una settimana in cui ha perso il 12% circa del suo valore a causa del peggioramento dell'epidemia del coronavirus nel Paese con i casi accertati saliti oggi a quota 4.212.
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