È positiva la Borsa di Milano a metà
pomeriggio, anche se indietro di qualche decimale rispetto alle
altre Piazze europee e meno ottimista dei future di Wall Street,
mentre il governo italiano studia nuove misure contro il
coronavirus. Risale intanto a 160 lo spread Btp-Bund.
Tra le banche sono positive Intesa (+1,7%) e Ubi (+1,6%),
negative Unicredit (-0,8%) e Bper (-1,3%). Riduce lo slancio la
Popolare di Sondrio (+0,5%), che volava in mattinata, dopo che
il cda aveva spiegato il rigetto alla domanda di Amber di
entrare nel libro soci. Tra i titoli peggiori Banco Bpm (-4,8%)
dopo che le contrattazioni sono state bloccate per qualche
minuto per eccesso di ribasso, il giorno dopo il piano. Male
anche Amplifon (-5%) con i conti.
In cima al Ftse Mib ci sono Enel (+4%), Terna (+3,1%) e Snam
(+3%) con altre utility. Bene Tim (+1,2%) e Eni (+1,1%), col
greggio che corre (wti +2,2%). Nel lusso guadagna Moncler
(+1,4%), meno Ferragamo (+0,04%). Pesante Juve (-3%).
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