Si mantengono pesanti le borse
europee, con i futures Usa giù dopo il calo dei mutui e dei
nuovi permessi edilizi, mentre hanno superato le stime le nuove
abitazioni. Parigi (-5,7%) è la peggiore dietro a Francoforte
(-5,5%) e Londra (-5%), meno colpite Madrid (-4%) e Milano
(-2,5%). In lieve calo lo spread (292 punti), salito nella
mattinata fino a quota 320, mentre il greggio (Wti -8,8%) scende
sotto quota 24,6 dollari al barile e l'oro (+0,65%) si mantiene
sopra i 1.500 dollari l'oncia.
In rosso praticamente tutti gli indici settoriali ad
eccezione dei telefonici e della distribuzione alimentare. I
primi sono spinti dall'esplosione del lavoro agile in tutta
Europa, che favorisce la belga Proximus (+12%), l'olandese
Koninklijke (+11,6%), Telefonica Deutscheland (+5%) e Tim
(+5,2%). Bene le catene Sainsbury (+12,24%) e Colruyt (+7,64%),
a differenza di Casino (-1,74%). Cedono i bancari Bnp e Lloyds
(-5,9% entrambe) e Intesa (-5,8%). In calo dell'8% Total e
Shell, cauta Eni (-1,3%).
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