Piazza Affari torna a scendere ma
contiene i ribassi grazie all'allentamento della tensione sui
titoli di Stato italiani, con lo spread cha ha chiuso a 267
punti: dopo una giornata nervosa l'indice Ftse Mib ha segnato un
calo finale dell'1,27% a 15.120 punti e l'Ftse All share un
ribasso dell'1,17% a quota 16.486.
La Borsa di Milano ha anche provato una breve escursione in
terreno positivo ed è stata comunque meno pesante degli altri
listini europei, con Parigi che ha perso il 5,9%, Francoforte il
5,5% e Londra quattro punti percentuali. Nel paniere principale
di Piazza Affari, la migliore è stata Campari, salita di oltre
il 10% dopo essersi cautelata con la convocazione di nuove
assemblee dal rischio di eccessivi recessi nell'operazione di
trasferimento della sede in Olanda. Molto bene anche Tim (+9,9%)
e Pirelli (+7,8%), con le banche generalmente deboli e Leonardo
in calo del 9,5%. Molto pesante Stm (-13%), con scivoloni per la
galassia Cnh (-13%), Exor (-12%) e Fca, che ha perso oltre il
10%.
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