Il petrolio Wti prova a risalire dai
minimi degli ultimi 18 anni toccati venerdì e cresce dell'1,37%
a 22,94 dollari al barile. Il mercato vede sfumare un possibile
accordo fra l'Opec, a sua volta senza intesa sui tagli, e i
produttori dello shale Usa, colpiti dal crollo delle quotazioni
per gli effetti del coronavirus e della 'guerra dei prezzi'
Russia-Arabia Saudita. Ribasso deciso invece per il Brent (-3%)
a 26,39 dollari).
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