Ulteriore frenata dello spread tra Btp e Bund che scende anche sotto la soglia dei 160 punti base. Il differenziale si è ridotto a 159 punti base - sugli schermi Bloomberg - con il rendimento del decennale italiano in discesa all'1,22%.
Chiusura ottimista di Piazza Affari (+0,7%), in linea con le altre principali Borse europee, sulla scia del rally pomeridiano di Wall Street, mentre G20 e Consiglio europeo si sono occupati del coronavirus in termini economici e col ministro Roberto Gualtieri a sostenere la necessità di ingenti risorse pubbliche.
Chiusura in positivo per le principali Borse europee. La migliore è stata Parigi (+2,51%) a 4.543 punti, seguita da Londra (+1,46%) a 5.771 punti, Francoforte (+1,28%) a 10.000 punti e Madrid (+1,31%) a 7.033 punti
Le principali Borse europee riprendono terreno sulla scia del rally di Wall Street, mentre il G20 e il Consiglio europeo studiano misure di contrasto all'impatto economico del coronavirus, col dibattito ancora aperto nell'Ue sugli eurobond. La migliore è Londra (+1,1%), seguita da Parigi (+1%), Madrid (+0,5%), Francoforte (+0,4%) e Milano (+0,3%). La volatilità dei mercati intanto resta testimoniata dal rialzo dell'oro (+0,7%), mentre cala il greggio (wti -4,4%).
Wall Street dopo l'apertura positiva accelera. Il Dow Jones sale del 3,24% a 21.881,67 punti, il Nasdaq avanza del 2,68% a 7.583,54 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso del 3,06% a 2.552,31 punti
Piazza Affari amplia il calo (Ftse Mib -1,2%) nonostante il ribasso dello spread tra Btp e Bund tedeschi a 172 punti, in attesa del Consiglio dell'Ue sui 'coronabond' e dopo l'annuncio della Bce sull'acquisto di bond. Poco mosso l'euro sul dollaro, in calo il greggio (Wti -4,4%) bene l'oro (+0,7% a 1.627 dollari l'oncia). Sotto pressione Tim (-5,14%), da due giorni oggetto di prese di beneficio dopo il ridimensionamento della quota del fondo Elliot. Giù anche Ferragamo (-4,36%) ed Stm (-3,55%), mentre salgono Fineco (+3,98%), Buzzi (+3,8%), che distribuirà il dividendo nonostante l'emergenza coronavirus, Unipol e Mediolanum (+2,8% entrambe). Deboli Pirelli (-3,4%), Fca (-2,36%) e Unicredit (-2,1%), più caute invece Banco Bpm (-0,69%) e Intesa (-0,45%), mentre Ubi (+0,8%) torna in territorio positivo.
Seduta contrastata per le principali borse di Asia e Pacifico, frenate solo in parte dall'emergenza per il Covid-19 scattata in Giappone. Dopo che la Governatrice di Tokyo ha invitato i cittadini a stare in casa a seguito di nuovi contagi nella Capitale sono scattate le vendite in Borsa, con un calo finale del 4,51%. Più caute Shanghai (-0,6%), Shenzhen (-0,8%) e Seul (-1,09%), positive Taiwan (+0,95%) e Sidney (+2,31%). Contrastate anche Hong Kong (-0,77%) e Mumbai (+5,28%), entrambe ancora in fase di contrattazioni. Negativi i futures sull'Europa e sugli Usa dopo il calo della fiducia delle imprese in Francia e dei consumatori in Germania ed in attesa del bollettino economico della Bce. Da Oltreoceano invece sono attesi la bilancia commerciale di febbraio, le scorte al dettaglio e all'ingrosso, il Pil trimestrale, le nuove richieste di sussidi e l'indice manifatturiero della Fed di Kansas City.
Prezzo del petrolio di nuovo in calo dopo il recupero dei giorni scorsi. Il greggio Wti cede il 3,2% a 23,7 dollari al barile. Il Brent del Mare del Nord arretra del 2% a 26,84 dollari.
L'Euro si rafforza sul dollaro all'avvio di giornata con il mercato che attende il vertice europeo per affrontare l'emergenza coronavirus. La moneta unica sale dello 0,3% a 1,0915 dollari. In Asia lo Yen passa di mano a 110 sul dollaro.
Tesoro: in asta tassi Ctz tornano positivi, +0,307% - Il Tesoro ha assegnato in asta tutti i 2,75 miliardi di euro di Ctz a due anni, scadenza novembre 2021, con tassi in rialzo, tornando positivi, allo 0,307% da -0,143 dell'asta di febbraio. La domanda è stata pari a 1,63 volte l'importo offerto da 1,55 precedente. Collocati anche 691 milioni di euro di Btp indicizzati all'inflazione a 30 anni, con un rendimento dell'1,77% dall'1,02% di novembre (+0,75 punti percentuali) ed una domanda pari ad 1,51 volte l'importo offerto.
Moody's taglio outlook o revisione 15 banche - L'agenzia di rating Moody's ha tagliato l'outlook di 15 banche italiane a causa del deterioramento della situazione economica per l'emergenza coronavirus. In particolare Intesa Sanpaolo ha visto ridurre da stabile a negativo l'outlook sul long-term senior unsecured debt ratings mentre rimane confermato quello sul long-term deposit ratings. Confermati i ratings sul deposit e il senior debt. Confermato il rating ma passa da stabile a negativo l'outlook di Mediocredito Trentino-Alto Adige, di Credito Valtellinese, di Banco Bpm, di Bper, del Credito Emiliano, Mediobanca. Per Banca Monte dei Paschi di Siena l'outlook cambia da positivo a 'in sviluppo'. I rating di Cassa Centrale, Banca Sella, Cassa Centrale Raiffesein, vengono messi sotto osservazione per un possibile downgrade.
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