Avvio di settimana particolarmente
pesante per Piazza Affari. Dopo una partenza cauta il listino è
andato in caduta verticale con il Ftse Mib che è arrivato a
cedere fino al 3% per poi ripiegare a -1,6% (a 16.553 punti) con
le dichiarazioni del commissario agli affari economici Paolo
Gentiloni circa la possibilità di condivisione del debito. A
soffrire più di altri le banche che tra stop & go lasciano sul
terreno diversi punti percentuali.
Tra le peggiori Unicredit (-7%) che ha deciso il rinvio del
dividendo e del buyback 2019. Male anche Intesa Sanpaolo (-7,83%
teorico) e, a seguire Mediobanca (-5,5%). Tra gli altri male
Leonardo (-4,47%), Bper (-4,75%), Unipol (-3,9%) mentre lo
spread tra Btp e Bund è in area 190 punti base. Tra i pochi
titoli che si salvano Diasorin (+4%) impegnata in prima battuta
nella ricerca di un vaccino contro il coronavirus. Acquisti
anche su Cnh (+1,55%) e Italgas (+2,45%).
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