/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Borsa: Milano tiene, male banche

Borsa: Milano tiene, male banche

Ok Diasorin e Recordati. Scivolano Unicredit, Intesa e Atlantia

MILANO, 30 marzo 2020, 18:12

Redazione ANSA

ANSACheck

Una seduta molto nervosa e con perdite anche consistenti è stata chiusa da Piazza Affari in marginale crescita: l'indice Ftse Mib ha segnato un rialzo finale dello 0,30% a 16.872 punti, l'Ftse All share un aumento dello 0,26% a quota 18.353.
    Il miglioramento dell'ultima parte della giornata dei mercati azionari europei (con Francoforte che ha concluso in rialzo dell'1,9%, Londra dell'1,1%, Parigi dello 0,6% e la sola Madrid in calo di ben oltre un punto percentuale) è scattato in parallelo al momento di ottimismo di Wall street e all'emersione dell'ingente quantitativo di titoli acquistati dalla Bce nel quadro del 'Pandemic emergency purchase programme'.
    Piazza Affari ha comunque risentito del ritorno della tensione sui titoli di Stato italiani e della mancata distribuzione di dividendi in campo bancario, con Unicredit che ha ceduto il 7% finale e Intesa il 6%. Male anche Atlantia (-7%), mentre buoni acquisti sono arrivati sui farmaceutici Diasorin e Recordati, in aumento finale di sette punti.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza