Una seduta molto nervosa e con
perdite anche consistenti è stata chiusa da Piazza Affari in
marginale crescita: l'indice Ftse Mib ha segnato un rialzo
finale dello 0,30% a 16.872 punti, l'Ftse All share un aumento
dello 0,26% a quota 18.353.
Il miglioramento dell'ultima parte della giornata dei mercati
azionari europei (con Francoforte che ha concluso in rialzo
dell'1,9%, Londra dell'1,1%, Parigi dello 0,6% e la sola Madrid
in calo di ben oltre un punto percentuale) è scattato in
parallelo al momento di ottimismo di Wall street e all'emersione
dell'ingente quantitativo di titoli acquistati dalla Bce nel
quadro del 'Pandemic emergency purchase programme'.
Piazza Affari ha comunque risentito del ritorno della
tensione sui titoli di Stato italiani e della mancata
distribuzione di dividendi in campo bancario, con Unicredit che
ha ceduto il 7% finale e Intesa il 6%. Male anche Atlantia
(-7%), mentre buoni acquisti sono arrivati sui farmaceutici
Diasorin e Recordati, in aumento finale di sette punti.
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