Prendono ufficialmente il via i lavori della task force tecnologica, "un contingente multidisciplinare di 74 esperti", istituita dal ministro per l'Innovazione, Paola Pisano, che ne dà notizia, in accordo con il ministero della Salute.
Il gruppo valuterà e proporrà soluzioni basate sui dati "per la gestione dell'emergenza sanitaria, economica e sociale" legata al Coronavirus. Al vaglio del team anche una possibile app in grado di tracciare gli spostamenti. Il gruppo di lavoro, previsto dal dl Cura Italia, diventa operativo a seguito del decreto ministeriale firmato da Pisano.
La task force tecnologica avrà il compito di individuare possibili soluzioni digitali per la gestione dell'emergenza e per il contenimento del contagio, "anche alla luce di una ricostruzione comparativa delle soluzioni adottate nel contesto Ue ed extra Ue", si legge sul sito del ministero che, tra i Paesi, cita: Regno Unito, Germania, Singapore, Cina e Corea del Sud. In ballo c'è anche la messa a punto di un'app per il tracciamento degli spostamenti. Dei 74 componenti del contingente, il sottogruppo che si occuperà di selezionare un eventuale sistema di monitoraggio per il contenimento dell'epidemia è fatto da otto esperti, tra tecnologi, docenti universitari d'informatica, strategia aziendale, specialisti in telemedicina o analisi dei dati e persone con esperienza nel team per la trasformazione digitale. La stragrande maggioranza è fatta da uomini (Ciro Cattuto, Carlo Alberto Carnevale Maffè, Alfonso Fuggetta, Andrea Nicolini, Leonardo Favario, Alberto Eugenio Tozzi e Simone Piunno), si conta una sola donna (Francesca Bria).
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