Nonostante i dati negativi del Fmi
internazionale sul Pil dell'Eurozona, dei singoli Paesi europei
e degli Usa, restano positive e crescono le principali Borse
europee con l'apertura ottimista di Wall Street, tranne Londra,
che prosegue in discesa (-0,8%), mentre salgono Francoforte
(+1,4%), Madrid (+0,7%), Parigi (0,6%) e Milano (+0,5%), con
quest'ultima che però vede aumentare lo spread Btp-Bund a 209
punti. Male le banche italiane, con Unicredit (-3,6%), Banco Bpm
(-2%, Bper (-1,7%), Intesa (-0,8%) e quelle europee in ordine
sparso. A guadagnare di più sono i comparti salute e
informatica, mentre sono penalizzati investimenti immobiliari e
energia, col greggio in calo (wti -3,6% giù a quasi 21,5 dollari
al barile), con i petroliferi quasi tutti in perdita, in
particolare Aker (-5,7%) e Bp (-3,8%), mentre negli Usa, dove
inizia la stagione delle trimestrali, Trump stima un taglio
della produzione di greggio sino a 20 milioni di barili al
giorno, con l'accordo Opec+.
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