Rallenta la Borsa di Milano (+1,4%)
verso fine seduta, ma brilla Atlantia (+7% a 34,45 euro, mentre
ieri aveva ceduto il 3%), in un mercato che continua a
scommettere su un accordo col governo sulle concessioni. Tra i
titoli migliori Moncler (+4,8%) e, a qualche distanza, Ferragamo
(+1%). Spiccano le auto, con Ferrari (+4,2%) e Fca (+2,6%),
incuranti del crollo del settore. Guadagni per Cnh (+3,8%) e
Exor (+3,2%). In netto rialzo Campari (+4,1%), in trattativa per
acquisire l'80% di Champagne Lallier. A salire sono anche le
Paytech delle banche, Nexi (+3,4%), e tra i tecnologici Stm
(+2,7%). Indecise le banche, con lo spread a 227 punti: su
Unicredit (+3,2%), più indietro Ubi (+0,8%), Intesa (+0,7%) e
Bper (+0,2%), in negativo Banco Bpm (-0,8%). Pesante Diasorin
(-5%), dopo gli sprint dei giorni scorsi in attesa del via
libera al test sierologico in Lombardia, terminati gli studi al
San Matteo di Pavia. Mentre crolla il greggio (wti -7,3%), non
si avvantaggia Pirelli (-0,9%) e guadagna invece Eni (+1%).
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