Alta tensione sui principali
listini europei, frenati dai timori per la crescita dovuti al
contagio da Covid 19 e dal crollo del greggio, che segna valori
negativi per i contratti Wti. La peggiore è Parigi (-2,43%),
preceduta di poco da Francoforte (-2,24%) e Londra (-2%), mentre
Madrid (-12,76%) e Milano (-1,35%) appaiono più caute,
nonostante il rialzo dello spread tra Btp e Bund salito a 244
punti. Gli occhi degli investitori, dopo dati inglesi su
stipendi, sussidi e tasso di disoccupazione non del tutto in
linea con le stime, sono puntati sugli indici Zew (condizioni
economiche e fiducia economica) dalla Germania e dall'Eurozona.
Dagli Usa invece, con i futures in rosso, sono attese le vendite
di case e le scorte settimanali di petrolio. Sotto pressione i
petroliferi Total (-4,28%), Shell (-4%), Bp (-3,51%) ed Eni
(-3,75%), insieme al comparto auto, da Continental (-4,9%) e
Pirelli (-3,44%) a Volkswagen (-3,7%) e Peugeot (-2,45%), che ha
diffuso dati trimestrali e le stime sull'anno.
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