Se la direzione può essere
condivisibile, nell'azione del Governo per le aziende in crisi
di liquidità, è "ancora insufficiente" e, più in generale sul
fronte dell'impatto dell'emergenza Covid-19, "bisogna completare
gli strumenti di sostegno". Confindustria avverte così che,
anche guardando al complesso degli otto decreti legge adottati
finora dal Governo, l'efficacia dipenderà anche da una
"tempestiva fruibilità" delle misure di sostegno pubblico "da
parte di cittadini e imprese". Serve "un mix di interventi" -
sollecita la dg Marcella Panucci in audizione alla Camera -
valutando anche "compensazioni", "indennizzi" per le perdite
subite dalle imprese: un intervento "costoso" - ne sono
consapevoli gli industriali - e che quindi potrebbe essere
circoscritto solo alle emergenze delle imprese più piccole se
verrà resa più sostenibile la scelta di puntare sul credito come
strumento di aiuto alle imprese. Anche con "rimborsi a 30 anni".
Ed eliminando le burocrazie con autocertificazioni.
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