Ultima seduta di settimana prima
del ponte del Primo Maggio molto faticosa per Piazza Affari e
tutte le Borse europee: a Milano l'indice Ftse Mib ha chiuso in
calo del 2,09% a 17.690 punti, l'Ftse All share in ribasso
dell'1,90% a quota 19.345.
Peggio ha fatto Londra scivolata del 3,4% anche a causa della
debolezza dei titoli delle materie prime innescato da Shell, che
ha perso il 10% sulla decisione di tagliare il dividendo per la
prima volta dopo la Seconda guerra mondiale. Male anche la Borsa
di Francoforte scesa del 2,2%, Parigi del 2,1% e Madrid in
ribasso dell'1,9%.
Le vendite sono arrivate soprattutto nel finale, sia per il
nervosismo di Wall street sia per la parziale delusione degli
operatori che si aspettavano interventi più concreti da parte
della Bce. Tra i titoli principali di Piazza Affari, deboli le
banche colpite anche dallo spread: Unicredit ha perso il 4,7%,
Intesa il 3,8%. Hanno tenuto Tim (-0,7%) e Altantia (-0,6%),
bene Italgas, cresciuta del 4,8% finale.
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