"Gli ambiti di regolamentazione che
disciplinano i business del gruppo Acea non hanno subito
significative variazioni in ragione della emergenza Covid. Si
deve inoltre precisare che circa l'81% dell'Ebitda del gruppo è
generato da attività regulate". Acea lo sottolinea, tra le
risposte alle domande arrivate dagli azionisti in vista
dell'assemblea dei soci, che si terrò nella forma semplificata
consentita dalla situazione di emergenza, rispondendo a chi
chiede 'quali siano le ragioni per cui, a differenza di tante
altre imprese quotate italiane, Acea non prenda in
considerazione la possibilità di non distribuire i dividendi'.
"Sono invece i flussi finanziari d'incasso - spiega ancora la
società - che potranno subire delle contrazioni nel breve e nel
medio periodo, ancorché sia auspicabile considerare vengano
posti in essere meccanismi perequativi a supporto delle fasce di
clientela maggiormente esposta agli effetti dell'emergenza".
Mentre "per quanto riguarda i riflessi di natura finanziaria,
sia nel breve sia nel medio periodo, non si ravvisano incertezze
significative per il gruppo Acea nel far fronte all'emergenza
coronavirus e agli effetti che questa potrà ragionevolmente
causare, anche in ragione della capacità dell'impresa di
continuare a operare come un'entità in funzionamento grazie alla
solida struttura finanziaria del gruppo".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA