E' durato poco l'entusiasmo dei
principali listini europei dopo l'annuncio della presidente
della Commissione Ue Ursula Von der Leyen di destinare oltre
3mila miliardi alla ricostruzione post-emergenza Covid. L'Olanda
ha minacciato "lunghe trattative" per l'approvazione del
pacchetto e Milano ha pian piano eroso il rialzo (+2%) fino a
girare in calo (Ftse Mib -0,2%). Corsa dimezzata anche per
Madrid (+1,7%), Parigi (+1,3%) e Francoforte (+1%), mentre
Londra (+0,8%), estranea all'Ue, resta cauta. Contyrtastati Dow
Jonbes (+1%) e Nasdaq (-0,6%) a New York. Gli acquisti si
concentrano sul settore dell'auto, dopo l'annuncio di Renault
(+14,7%) di rafforzare l'alleanza con Nissan e Mitsubishi. Bene
anche Nokian (+15,5%), Daimler (+8,5%) , Peugeot (+4,95%),
Pirelli (+4,45%) ed Fca (+2,5%), dopo il via libera di Intesa
(+2,2%) a un prestito da 6,3 miliardi garantito dallo Stato. In
risalita a 189 punti lo spread, senza conseguenze però per
Unicredit (+4,64%) e Bper (+3,8%).
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