"Ripartire dalle infrastrutture per
rilanciare l'economia di tutto il paese": un appello lanciato
Francesco Karrer, presidente del comitato scientifico di
Federbeton che in Confindustria rappresenta la filiera del
cemento, e già presidente del Consiglio Superiore dei Lavori
Pubblici,
è stato - spiega una nota - "sottoscritto da più di 50
accademici e "continua a raccogliere adesioni online". in un
momento in cui "la crisi generata dall'emergenza sanitaria
impone scelte chiare e tempestive". Il documento sollecita "una
ripartenza che prenda il via dalle infrastrutture e una politica
basata su investimenti nei settori capaci di essere volano per
lo sviluppo economico": ingegneri, economisti, ricercatori e
accademici di atenei ed istituti di ricerca in tutta Italia lo
hanno sottoscritto "dando vita ad una compagine inedita e
trasversale che, per la prima volta, scende in campo per
chiedere ai decisori istituzionali un intervento chiaro,
tempestivo e risolutivo rispetto all'infrastrutturazione del
Paese".
"Investire nelle infrastrutture - commenta Karrer -
significa investire nell'inclusione portando ricchezza nei
territori e mettendo l'intera economia nelle condizioni di
ripartire. Strade, ferrovie, porti, aeroporti, metropolitane
sono la spina dorsale del Paese: connettono le persone ma anche
le attività economiche e sociali, rappresentando il fattore
abilitante per la circolazione di merci, individui e idee. In
assenza di una adeguata rete infrastrutturale, ogni ulteriore
misura di sostegno a questo o quel comparto produttivo rischia,
in partenza, di perdere efficacia. Senza infrastrutture, ogni
ragionamento sul rilancio della competitività del Paese o
sull'attrazione di investimenti è destinato ad arenarsi".
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