Gira in positivo (+0,2%) la Borsa
di Milano a metà seduta, nonostante i dati sul Pil e sui prezzi,
mentre in mattinata il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco,
ha confermato l'incertezza, aggiungendo però: "Nessuno deve
perdere la speranza".
In cima al listino principale Diasorin (+4,2%) come il resto
del settore nel Vecchio continente, e vanno bene Enel (+2,4% e
Terna. Positive le banche, da Ubi (+1,2%) a Unicredit (+1,1%),
Intesa (+0,9%)e Banco Bpm (+0,6%), insieme alla paytech Nexi
(+1,3%), con lo spread Btp-Bund a 189 punti. Sprint di Mps
(+17,6% a 1,3 euro) su indiscrezioni di un via libera Ue a una
bad bank. Bene Poste (+0,6%). Tra i titoli che guadagnano
Ferrari (+0,9%), mentre perde Fca (-2,1%) come l'intero comparto
in Europa.
In fondo al listino principale Eni (-2,8%), così come
scendono Saipem (-1,7%) e Tenaris (-1,3%), col greggio in calo
(wti -2,6% a 32,8 dollari al barile) e non se ne avvantaggia
Pirelli (-1,7%). Sofferente il lusso, con Ferragamo (-2,1%) e
Moncler (-1,8%).
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