Meno farina, tinte per capelli e
disinfettanti, più make-up, bevande per sportivi e anche condom.
La fine del lockdown si riflette nei carrelli della spesa,
secondo un'analisi di Coop Italia sugli acquisti dei loro
clienti, presentata nella conferenza stampa "Coop e la fase 2:
le iniziative per la ripartenza".
Dopo la spesa da bunker, che ha caratterizzato le prime tre
settimane di emergenza Covid, fino al 15 marzo, si sono
affermate nuove abitudini di consumo con meno accessi ai
supermercati: gli scontrini che sono diminuiti del 40% a marzo e
aprile e l'importo medio è salito a 46 euro dai 26 dei mesi
precedenti.
Queste tendenze sono rimaste a maggio, nella fase 2, ma i
consumatori hanno rallentato gli acquisti "protagonisti" del
lockdown: la crescita tendenziale della farina è passata dal
180% di aprile al 68% di maggio, quella delle tinte per capelli
è crollata dal 165% al 30%, con la riapertura dei parrucchieri,
quella di disinfettanti dal 280% al 59%. Mentre si è rafforzata
la caccia alle mascherine, ora che si può uscire più
liberamente, gli acquisti di queste protezioni hanno segnato +21
mila %.
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