Allungano il passo le principali
borse europee al traguardo di metà seduta. Milano (Ftse Mib
+1,3%) si conferma in testa seguita da Madrid (+0,9%),
Francoforte e Londra (+0,7% entrambe) e Parigi (+0,65%).
Contrastati i futures Usa in attesa delle vendite di abitazioni
in maggio e dell'indice manifatturiero della Fed di Dallas.
L'inversione di rotta del greggio sostiene i titoli del settore,
a partirte da Bp (+3,41%), che ha ceduto la divisione
petrolchimica a Ineos per 5 miliardi di dollari (4,44 miliardi
di euro). Seguono Shell (+1,4%) ed Eni (+1,16%), mentre anche
Total (+0,2%) gira in positivo. In campo automobilistico
brillante Renault (+5,5%) dopo le previsioni dell'amministratore
delegato di Nissan in assemblea, seguita da Daimler (+2,7%),
Peugeot (+2,4%) ed Fca (+2%). Rally di Wirecard (+192,6%), in
attesa della nomina del commissario straordinario e in vista di
possibili acquirenti, mentre in campo bancario, con lo spread in
calo a 175 punti, brillano Unicredit (+4,45%), Banco Bpm
(+4,17%) e Bper (+3%), che rileverà 530 sportelli in caso di
successo dell'imminente Ops di Intesa (+2%) su Ubi (+2,35%). In
luce Deutsche Bank (+3,1%), Credit Agricole (+3,76%), Barclays
(+2,6%) e Santander (+2,45%).
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