Peggiorano le principali Borse
europee, con la presidente della Commissione europea, von der
Leyen, che parla di una crisi "più profonda e molto più vasta di
dieci anni fa", e Wall Street si avvia in positivo, mentre i
contagi da coronavirus segnano un record negli Usa e le tensioni
con la Cina vanno sull'arsenale nucleare. Testimone l'oro
(+0,6%) a 1.813 dollari l'oncia. La peggiore è Madrid (-1,4%),
seguita da Parigi (-1%9, Francoforte (-0,6%) e Londra (-0,4%).
Migliora Milano (-0,2%), con lo spread sceso a 163 punti. Domani
l'Eurogruppo.
L'indice d'area, Stoxx 600, perde lo 0,7%, trascinato giù da
energia e finanza. Petroliferi in calo, da Omv (-3,1%) a Aker
(-2,4%), tranne Neste Oyj (+1%) e Koninklijke (+0,3%), mentre il
greggio ha ripreso a crescere (wti +0,1% a 40,7 dollari al
barile). Pesanti le banche, con Ing (-4,4%), Banco de Sabadell
(-3,9%), Banco Bilbao (-3,3%) e Hsbc (-3,2%), con eccezioni in
Svezia e Scandinavia. Picchi negativi per le auto, soprattutto
Renault (-4,4%) e Peugeot (-3,7%9, ma anche Fca (-2,3%).
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